Serbatoio di stoccaggio criogenico

Serbatoio di stoccaggio criogenico

Offriamo serbatoi di stoccaggio criogenici da 80-1000 litri, inoltre possiamo personalizzare i vostri serbatoi di stoccaggio criogenici verticali, orizzontali e in acciaio inossidabile in base al vostro utilizzo. Possiamo fornire diversisoluzioni di stoccaggio a pressione criogenica per gas diversi.

Forniamo serbatoi di stoccaggio criogenici sfusi per i seguenti gas liquefatti: azoto liquido (LIN), argon liquido (LAR), ossigeno liquido (LOX), idrogeno liquido (LH2), gas naturale liquefatto (LNG), protossido di azoto liquido (LN2O), Ossigeno (O2).

Cos'è il serbatoio di stoccaggio criogenico?

Un serbatoio di stoccaggio criogenico è un tipo specializzato di recipiente di stoccaggio progettato per immagazzinare e gestire fluidi criogenici, che sono sostanze che esistono a temperature estremamente basse. I fluidi criogenici includono gas come azoto liquido, ossigeno liquido, argon liquido e gas naturale liquefatto (GNL), tra gli altri.

I serbatoi di stoccaggio criogenici sono costruiti per mantenere i fluidi criogenici a temperature molto basse, tipicamente inferiori a -150 gradi Celsius (-238 gradi Fahrenheit). Questi serbatoi sono progettati per resistere al freddo estremo e alla conseguente contrazione termica dei materiali utilizzati nella loro costruzione.

I serbatoi sono generalmente a doppia parete con un guscio interno ed esterno e lo spazio tra le pareti viene generalmente evacuato per ridurre al minimo il trasferimento di calore. Il guscio esterno fornisce supporto strutturale e isolamento, mentre il guscio interno contiene il fluido criogenico. I serbatoi sono spesso realizzati con materiali come acciaio inossidabile o acciaio al carbonio, che hanno buone proprietà termiche e possono resistere alle basse temperature.

I contenitori di stoccaggio criogenici sono utilizzati in vari settori e applicazioni. Sono comunemente utilizzati in settori quali sanità, ricerca, prodotti farmaceutici e lavorazione alimentare per lo stoccaggio e il trasporto di gas criogenici. Questi serbatoi sono vitali anche nel settore energetico per lo stoccaggio e la distribuzione del GNL, che viene utilizzato come fonte di combustibile nella produzione di energia e nei trasporti.

La capacità di stoccaggio dei serbatoi criogenici può variare ampiamente, da pochi litri a diverse centinaia di migliaia di litri, a seconda dell'applicazione e dei requisiti specifici. I nostri serbatoi sono generalmente dotati di caratteristiche di sicurezza come valvole limitatrici di pressione e sistemi di monitoraggio per garantire lo stoccaggio e la movimentazione sicuri dei fluidi criogenici.

Come funziona il serbatoio criogenico?

I serbatoi criogenici funzionano in base ai principi di isolamento e controllo della pressione per conservare e gestire in sicurezza i fluidi criogenici a temperature estremamente basse. Ecco una panoramica generale di come funzionano i serbatoi criogenici:

Isolamento: i serbatoi criogenici sono progettati con più strati di isolamento per ridurre al minimo il trasferimento di calore nel serbatoio. Lo strato più interno, noto come vaso interno o guscio interno, contiene il fluido criogenico. In genere è realizzato con materiali come acciaio inossidabile o acciaio al carbonio che possono resistere alle basse temperature. Il guscio esterno fornisce supporto strutturale ed è anche isolato. Lo spazio tra i gusci interno ed esterno viene spesso evacuato per ridurre il trasferimento di calore per conduzione e convezione. Inoltre, alcuni serbatoi possono avere materiali isolanti aggiuntivi, come perlite o schiuma, per migliorare ulteriormente l'isolamento termico.

Controllo della pressione: i fluidi criogenici vengono conservati a temperature molto basse, il che li fa sì che siano allo stato liquido. Tuttavia, con l'aumentare della temperatura, questi fluidi possono vaporizzare ed esercitare pressione all'interno del serbatoio. Per evitare un eccessivo accumulo di pressione, i serbatoi criogenici sono dotati di valvole limitatrici di pressione. Queste valvole sono progettate per aprire e rilasciare la pressione in eccesso quando raggiunge un certo livello, garantendo che il serbatoio rimanga entro limiti operativi sicuri.

Sistemi di trasferimento: i contenitori di stoccaggio criogenici sono spesso collegati a un sistema di trasferimento che consente il prelievo o l'aggiunta di fluidi criogenici. I sistemi di trasferimento in genere includono tubi, valvole e altri componenti progettati per gestire le basse temperature e prevenire perdite. Questi sistemi possono includere anche pompe o vaporizzatori per facilitare il trasferimento del fluido criogenico.

Monitoraggio e sicurezza: i serbatoi di stoccaggio criogenici sono dotati di vari sistemi di monitoraggio e sicurezza per garantirne il funzionamento sicuro. Ciò può includere manometri, indicatori di livello, sensori di temperatura e allarmi per fornire informazioni in tempo reale sullo stato del serbatoio. Inoltre, i serbatoi criogenici sono soggetti a ispezioni e manutenzioni regolari per garantirne l'integrità e la sicurezza.

Nel complesso, i serbatoi criogenici funzionano fornendo un ambiente ben isolato e a pressione controllata per conservare e gestire i fluidi criogenici. L'isolamento riduce al minimo il trasferimento di calore, mentre i sistemi di controllo della pressione impediscono un eccessivo accumulo di pressione. Questi serbatoi sono progettati con caratteristiche di sicurezza per garantire il corretto stoccaggio e movimentazione dei fluidi criogenici.

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